sabato 30 luglio 2011

Birra degli Amici: Saison Trebbién

L'attesa è finita. Tredici giorni di fermentazione a 26°. Dodici di rifermentazione in bottiglia. Ventiquattro ore in frigorifero. La Saison Trebbién è pronta per essere assaggiata.
Una grande trepidazione accompagna il Massy mentre si accinge a sollevare il tappo della bottiglia. Poi il fatidico schiocco che annuncia un'eccellente carbonatazione. La prima prova è superata. 
Un sniffata veloce: l'odore non è male, ma scarsamente decifrabile. Non si avvertono note stonate e anche il secondo test è passato. 
Procediamo a versarla nei calici, non proprio adatti per una saison, ma gli unici ad essere abbinati fra loro. Il colore è ambrato chiaro, piuttosto limpido. L'estratto di malto ha probabilmente contribuito con una nota di scuro. La schiuma è compatta e mediamente persistente. All'olfatto si avvertono note resinose e luppoline.
Qualche secondo di silenzio accompagna il primo assaggio. Ci si scruta a vicenda, ci si spia. Qualcuno temporeggia con il bicchiere in mano attendendo di intuire la reazione dell'altro. Poi una frase, semplice e liberatrice:
"E' buona!"

Ebbene sì, è proprio buona! Fresca, leggera e dissetante, l'ideale per una torrida serata estiva. Un'amaricatura spiccata ma bilanciata da un corpo chiaro e rotondo. Una leggera punta più aspra ed una briosa frizzantezza.
Grande soddisfazione e calici ben in alto per il birrificio più fico, più simpatico, più trandy e soprattutto più cazzone della capitale. Alla BIRRA DEGLI AMICI!

4 commenti:

  1. Ma non è che state diventando un po' troppo ricercati nella valutazione birraia? Non ci ho capito una mazza, a parte il fatto che era buona. aspetto il mio campione omaggio...

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  2. PS
    Curioso: in casa mia avevo un quadretto con un'anatra assai simile a quello in foto... anzi: direi praticamente identico!!!

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  3. Ciao Suster,
    grazie per il contributo! In effetti sì, noi Amici siamo degli appassionati di arte contemporanea ed è possibile che tu abbia una riproduzione del pezzo originale in nostro possesso.
    Per quanto riguarda il tuo primo interrogativo, devi sapere che il gusto delle nostre birre non è esprimibile con parole umane... Scolatene una e capirai!

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  4. Io per la verità credo di aver assaggiato una Tloppo Bum-bum tempo fa... ma forse dovevate ancora affinare l'arte taumaturgica del birraio home-made...

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